Pirelli a Magny-Cours per continuare lo sviluppo in ottica 2016
Assegnati i titoli nelle classi Superbike, STK6000 e EJC, l’appuntamento francese sarà sicuramente decisivo per la classe STK1000 e potrebbe esserlo anche per la Supersport.
Il Campionato Mondiale eni FIM Superbike si avvicina al gran finale e il prossimo fine settimana farà tappa sul circuito francese di Nevers Magny-Cours per il penultimo appuntamento stagionale.
Nonostante il Campionato Mondiale Superbike sia ormai vicino al capolinea Pirelli continua il suo lavoro di sviluppo. Nella classe regina, in caso di pioggia, i piloti potranno provare un nuovo pneumatico posteriore DIABLO™ Rain completamente nuovo che si differenzia da quello di gamma per disegno battistrada, struttura e mescola. Nella categoria Supersport la novità è costituita dalla soluzione posteriore U0775, uno sviluppo della SC1 di gamma che dovrebbe garantire un comportamento più omogeneo.
Il circuito francese di Nevers Magny-Cours si appresta ad accogliere il Campionato delle derivate di serie per la quattordicesima volta, la tredicesima consecutiva.
Quello di Magny-Cours è un tracciato affascinante che si sviluppa su una superficie collinare e che, proprio a causa della sua configurazione, rende molto difficoltosi i sorpassi. La sua percorrenza prevede decelerazioni e ripartenze brusche interrotte da rettilinei piuttosto lunghi, oltre ad un harpin, l’Adelaide, che obbliga i piloti a seguire una delle traiettorie più strette presenti tra i circuiti internazionali, da percorrere in uscita da un rettilineo abbastanza veloce.
Per quanto riguarda la qualità dell’asfalto, esso si presenta molto liscio e quasi privo di irregolarità, per questo motivo non crea problemi particolari agli pneumatici tranne in presenza di dislivelli in cui i piloti sono chiamati ad effettuare frenate: in tal caso gli pneumatici anteriori, specialmente se in mescola morbida, possono essere stressati mentre quelli in mescola dura garantiscono un miglior sostegno in inserimento e quindi sono solitamente preferiti.
Un aspetto non strettamente legato alla configurazione del circuito ma che può comunque influenzare l’andamento delle gare è quello legato al meteo che in questo periodo e in quella zona della Francia è abbastanza imprevedibile. Questo può rendere più ardua la scelta degli pneumatici posteriori. Ecco spiegato perchè, oltre a soluzioni posteriori in mescola morbida, Pirelli porta anche soluzioni in mescola SC1. Se infatti, con condizioni metereologiche stabili e temperature sufficientemente elevate, uno pneumatico posteriore SC0 sarebbe la scelta consigliabile per permettere un livello di grip ottimale, con temperature più basse oppure con un asfalto umido è bene ricorrere a soluzioni più protette come la SC1 così da ottenere un buon compromesso tra grip e resistenza a lacerazione. Se poi dovesse piovere, Pirelli ha come sempre a disposizione pneumatici intermedi e da bagnato oltre ad un nuovo pneumatico posteriore da pioggia.
A Magny-Cours Pirelli porta in totale 4508 pneumatici per soddisfare le necessità di tutti i piloti delle diverse classi facenti parte del Campionato Mondiale eni FIM Superbike.